Celestron PowerSeeker 60AZ Telescope PowerSeeker 50, 60,70, 76 AZ Manual (Engl - Page 113

Determinazione del campo visivo, Suggerimenti generali per l'osservazione

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Una nota sull'uso delle alte potenze - Le potenze superiori vengono usate principalmente per le osservazioni lunari e a volte planetarie, dove si può ingrandire molto l'immagine, ma occorre ricordare che il contrasto e la luminosità saranno molto bassi a causa dell'alto ingrandimento. Usando l'oculare da 4 mm con la lente di Barlow da 3x si ottiene una potenza estremamente alta che può essere usata in rare occasioni - si ottiene la potenza ma l'immagine sarà scura, con un basso contrasto, perché è stata ingrandita il più possibile. Per ottenere le immagini più luminose con i più alti livelli di contrasto, usare le potenze inferiori. Determinazione del campo visivo La determinazione del campo visivo è importante se si vuole avere un'idea delle dimensioni angolari dell'oggetto che si sta osservando. Per calcolare il campo visivo effettivo, dividere il campo apparente dell'oculare (fornito dal produttore dell'oculare) per l'ingrandimento. La formula è la seguente: Campo apparente dell'oculare Campo angolare reale Ingrandimento Come si può vedere, prima di determinare il campo visivo occorre calcolare l'ingrandimento. Usando l'esempio indicato nella sezione precedente, possiamo determinare il campo visivo usando lo stesso oculare da 20 mm in dotazione standard con il telescopio PowerSeeker 60AZ. L'oculare da 20 mm ha un campo visivo apparente di 50°. Dividere 50° per l'ingrandimento, e si ottiene una potenza 35. Questa potenza determina un campo effettivo (reale) di 1,4°. Per trasformare i gradi in piedi a 914 metri (1.000 iarde), cosa più utile per l'osservazione terrestre, basta moltiplicare per 52,5. Continuando con l'esempio, moltiplicare il campo angolare di 1,4° per 52,5. Il risultato è una larghezza di campo visivo di 22,5 metri (74 piedi) ad una distanza di 914 m (mille iarde). Suggerimenti generali per l'osservazione Quando si usa qualsiasi strumento ottico, ci sono alcune cose da ricordare per ottenere la migliore immagine possibile. y Non guardare mai attraverso il vetro delle finestre. Il vetro delle normali finestre domestiche è otticamente imperfetto, e quindi può variare in spessore da una parte all'altra della stessa finestra. Questa mancanza di omogeneità influisce sulla capacità di focalizzazione del telescopio. Nella maggior parte dei casi non si potrà ottenere un'immagine davvero nitida, e in altri casi si potrebbe addirittura ottenere un'immagine doppia. y Non guardare mai attraverso o sopra oggetti che producono onde termiche. Tali oggetti includono parcheggi in asfalto d'estate o tetti di edifici. y Cieli velati, nebbia e foschia possono anch'essi rendere difficile la focalizzazione quando si eseguono osservazioni terrestri. La quantità di dettagli visibili in queste condizioni è decisamente ridotta. y Se si portano lenti correttive (ovvero gli occhiali da vista), si consiglia di toglierli quando si osserva con un oculare collegato al telescopio. Quando invece si usa una fotocamera, occorre indossare sempre le lenti correttive per garantire la messa a fuoco più nitida possibile. Se si soffre di astigmatismo, le lenti correttive vanno indossate sempre. 13

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Una nota sull’uso delle alte potenze –
Le potenze superiori vengono usate principalmente per le osservazioni lunari e a
volte planetarie, dove si può ingrandire molto l’immagine, ma occorre ricordare che il contrasto e la luminosità saranno
molto bassi a causa dell’alto ingrandimento.
Usando l’oculare da 4 mm con la lente di Barlow da 3x si ottiene una potenza
estremamente alta che può essere usata in rare occasioni – si ottiene la potenza ma l’immagine sarà scura, con un basso
contrasto, perché è stata ingrandita il più possibile.
Per ottenere le immagini più luminose con i più alti livelli di contrasto,
usare le potenze inferiori.
Determinazione del campo visivo
La determinazione del campo visivo è importante se si vuole avere un’idea delle dimensioni angolari dell’oggetto che si sta
osservando.
Per calcolare il campo visivo effettivo, dividere il campo apparente dell’oculare (fornito dal produttore
dell’oculare) per l’ingrandimento.
La formula è la seguente:
Campo apparente dell’oculare
Campo angolare reale =
Ingrandimento
Come si può vedere, prima di determinare il campo visivo occorre calcolare l’ingrandimento.
Usando l’esempio indicato
nella sezione precedente, possiamo determinare il campo visivo usando lo stesso oculare da 20 mm in dotazione standard
con il telescopio PowerSeeker 60AZ.
L’oculare da 20 mm ha un campo visivo apparente di 50°.
Dividere 50° per
l’ingrandimento, e si ottiene una potenza 35.
Questa potenza determina un campo effettivo (reale) di 1,4°.
Per trasformare i gradi in piedi a 914 metri (1.000 iarde), cosa più utile per l’osservazione terrestre, basta moltiplicare per
52,5.
Continuando con l’esempio, moltiplicare il campo angolare di 1,4° per 52,5.
Il risultato è una larghezza di campo
visivo di 22,5 metri (74 piedi) ad una distanza di 914 m (mille iarde).
Suggerimenti generali per l’osservazione
Quando si usa qualsiasi strumento ottico, ci sono alcune cose da ricordare per ottenere la migliore immagine possibile.
Non guardare mai attraverso il vetro delle finestre.
Il vetro delle normali finestre domestiche è otticamente
imperfetto, e quindi può variare in spessore da una parte all’altra della stessa finestra.
Questa mancanza di
omogeneità influisce sulla capacità di focalizzazione del telescopio.
Nella maggior parte dei casi non si potrà
ottenere un’immagine davvero nitida, e in altri casi si potrebbe addirittura ottenere un’immagine doppia.
Non guardare mai attraverso o sopra oggetti che producono onde termiche.
Tali oggetti includono parcheggi in
asfalto d’estate o tetti di edifici.
Cieli velati, nebbia e foschia possono anch’essi rendere difficile la focalizzazione quando si eseguono osservazioni
terrestri.
La quantità di dettagli visibili in queste condizioni è decisamente ridotta.
Se si portano lenti correttive (ovvero gli occhiali da vista), si consiglia di toglierli quando si osserva con un oculare
collegato al telescopio.
Quando invece si usa una fotocamera, occorre indossare sempre le lenti correttive per
garantire la messa a fuoco più nitida possibile.
Se si soffre di astigmatismo, le lenti correttive vanno indossate
sempre.